Negli anni dal 2009 al 2015, in cui si è effettuato il difficile rilancio della Lombardia Film Commission, fu pubblicata con cadenza trimestrale una newsletter intitolata “Oltre la siepe”, in cui un acuto analista dei media come Andrea Materia analizzava e commentava le principali case history internazionali di contaminazione tra i media, e di impiego fruttuoso del branded entertainment: scoprendo che già nel 2011 decine e decine di marche, negli Stati Uniti, stavano sperimentando questa tecnica con risultati interessanti. Grazie a questo lavoro di aggiornamento molto accurato, la Lombardia Film Commission è ben presto diventata anche un punto di riferimento culturale per i produttori.